Concentrato di vitamine e salute, i cavoli sono il toccasana per anima e corpo

I cavoli appartengono alla famiglia delle Crucifere o (Brassicacee), piante erbacee che si trovano nel bacino del Mediterraneo. Il loro nome deriva dal fatto che i quattro petali che formano il fiore ricordano per la loro disposizione l’immagine della croce.
Le varietà di cavolo sono molto numerose e tutte utili per il nostro benessere:

• Cavolo verza
• Broccoletti
• Cavolo cappuccio rosso
• Cavolfiore
• Cavolino di Bruxelles
• Cavolo nero
• Cavolo cappuccio verde
• Broccoletti siciliani
• Broccolo romano

Quando vengono cotti, tutti i cavoli emanano un cattivo odore perché sono ricchi di composti di zolfo, che vengono liberati dalla cottura. I solfuri svaniscono dopo 8 minuti e l'estrazione è totale dopo 16 minuti: si perdono cosi queste preziose sostanze. Per tale motivo si suggerisce di cuocerli a vapore o nella pentola a pressione, in modo da ridurre sia il tempo di cottura e la perdita di tali sostanze, sia la diffusione dei cattivi odori. In alternativa si possono scottare per 1-2 minuti in acqua bollente. In ogni caso non buttare via l'acqua in cui li avete cotti: riusatela come brodo di verdura e per i vostri risotti. Usate il più possibile cavoli crudi nelle insalate oppure fermentati (crauti) dato che contengono in forma intatta sostanze utili come composti dello zolfo e vitamine che si degradano con la cottura.
Le crucifere riducono il rischio di alcuni tumori, in particolare quelli del colon retto. Ciò è dovuto ai glucosinolati trovati in queste verdure, i quali mostrano un’azione detossificante del metabolismo, ma anche alla presenza di sulforafano, responsabile delle attività metaboliche anti-cancerogene. Inoltre sono una fonte di indolo, una sostanza chimica che stimola la riparazione del DNA nelle cellule e sembra bloccare la crescita delle cellule tumorali.
I glucosinolati hanno anche effetti inibitori sulla secrezione dell’ormone tiroideo tiroxina da parte della tiroide, e un’azione chelante anti-iodio, nel senso che si combinano chimicamente al minerale rendendolo indisponibile. Le crucifere perciò sono considerato cibi "gozzigeni" in caso di consumi notevoli per lunghi periodi e su individui predisposti geneticamente o con carenze alimentari gravi di iodio.
Per uso esterno le crucifere hanno proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie, aiutano inoltre a ricostruire la pelle, favorendo la formazione delle nuove cellule. Quindi sono un ottimo rimedio naturale contro scottature e dolori articolari.
Questi vegetali sono poveri di calorie e ricchi di vitamine e sali minerali: quali la vitamina C (persino in quantità maggiore rispetto agli agrumi) l’acido folico e il potassio.
Cosi tra le ultime tossine natalizie da smaltire e i raffreddori da scansare, scegliete i cavolfiori come compagni di tavola. E se proprio ne detestate l’odore, mangiateli crudi tagliati sottili in insalata. Le vitamine che detestano il calore, ve ne saranno grate, alzando a mille il vostro sistema immunitario.

Commenti

Pagine:

  • 1

Gli ultimi post...